La luce rosa che ci unisce
Il Consorzio Stabile Rennova ha voluto donare per il Natale 2020 un simbolo luminoso alla città di Teramo, capoluogo della provincia in cui hanno sede di tutte le ns. consorziate. Nell’iniziativa è stato illuminato lo storico Olmo in Piazza Martiri che accendensosi ha dato un segnale importante, condiviso e apprezzato tanto che l’iniziativa da Natale si è estesa all’8 Marzo 2021. Scegliendo il colore ROSA il consorzio ha voluto fare una dedica a tutte le donne che, ancor più nell’emergenza che stiamo vivendo, sono la colonna portante delle nostre famiglie e dei nostri affetti.
“Simbolo di protezione, sostegno e amore, l’Olmo si accende di rosa per illuminare questo Natale e donare un messaggio di speranza e di vita a tutte le donne che, nell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sono ancora di più colonna portante delle nostre famiglie e dei nostri affetti. Una luce rosa che ci unisce e ci guida nel presente e nel futuro.” Con queste parole il Presidente Sabatino Di Giambattista ha siglato l’iniziativa e gli auguri istituzionali per le festività natalizie.
L’Olmo illuminato di rosa fino all’otto Marzo per accendere i riflettori sulle donne e sul loro coraggio.
Per la festa internazionale della donna è stato organizzato un incontro per lo spegnimento delle luci rosa alla presenza del sindato Gianguido D’Alberto e 10 donne che si sono distinte nella comunità per l’impegno in questo anno di pandemia. Con questo piccolo invito il Consorzio Rennova ha voluto non solo far loro gli auguri ma donare con un fiore un momento di emozione. Sono state invitate infatti con la conduzione sapiente della Sig. Dorotea Mazzetta a raccontare il proprio anno di emergenza Covid. Così la galleria 900, che tante volte ha accolto le chiacchiere intorno ai tavolini, ha ascoltato il racconto di chi opera negli ospedali, nelle strutture sanitarie, di amministratrici, insegnanti e giornaliste.
Hanno partecipato, offrendo il proprio volto e la propria testimonianza: Santa De Remigis, Dirigente Medico Rianimazione Teramo, Rita Di Ferdinando, in rappresentanza della Teramo Ambiente, Alessandra Di Giuseppe Cafà, dipendente comunale, Cristina Di Pietro, Sindaco di Civitella del Tronto, Doriana Lattanzi, O.S.S. al Mazzini di Teramo, Ileana Lauri, titolare del Conad Adriatico di Teramo, Alessia Marconi, giornalista, Federica Matteucci, insegnante, Dorotea Mazzetta, giornalista, Gina Rosaria Quaglione, Dirigente Medico di Anatomia Patologica all’ospedale di Teramo, Maria Savini, imprenditrice.
“Ringraziamo il Sindaco D’Alberto con l’Amministrazione per aver accolto dal principio la simbolica installazione e ringraziamo le donne intervenute che con la loro presenza ci hanno aiutato a diffondere un messaggio di speranza e di coraggio, soprattutto in quest’anno di pandemia, in cui la ricorrenza dell’otto marzo cade in un momento particolarmente complesso per tante lavoratrici e professioniste” – dichiara Maria Savini per il Consorzio Stabile Rennova – “Le donne sono in grado di erigere solide fondamenta nella vita, nel lavoro, nelle relazioni umane e per noi costruttori impegnati nella ricostruzione rappresentano un’aspirazione e una fonte di ispirazione al tempo stesso”.